BIBLIOTECA BALDINI | SANTARCANGELO
18 Aprile 2020 | 14.00 > 19.00
19 Aprile 2020 | 09.30 > 17.30
per info e iscrizioni: 333 56 62 609
Il seminario ha la durata complessiva di 12 ore | max. 12 partecipanti
per info e iscrizioni: 333 56 62 609
Il seminario ha la durata complessiva di 12 ore | max. 12 partecipanti
Lo stage è rivolto a tutti coloro che vogliono riappropriarsi di una abitudine antica: raccontare storie.
Il narratore-attore cerca nella sua memoria ciò che è successo in un tempo passato e lo ricrea per il pubblico. Il pubblico a sua volta, non avendo altro a disposizione che il corpo e la voce del narratore, è chiamato ad usare tutta la sua immaginazione. Il desiderio di ricreare per il pubblico la storia che vuole raccontare porta il narratore a modificare la sua voce e il suo corpo, a cambiare continuamente personaggio diventando tutti i personaggi. La sua voce si torce, si allunga, si stringe, nel tentativo di far nascere nell’ascoltatore immagini, luoghi, facce e situazioni che costituiscono la storia. Il seminario, attraverso un lavoro pratico e concreto, si propone di esplorare le tecniche con cui innescare questo processo.
Roberto Anglisani inizia la sua carriera artistica nel 1977 a Milano, nella Comuna Baires, dove riceve un “imprinting teatrale” basato sul principio che l’attore deve essere un portatore di verità in scena. Comincia così il suo percorso di studio del Metodo Stanislawskj, ampliato attraverso esperienze di training fisico con attori di Grotowsky ed approfondito attraverso gli incontri con altri maestri come Raul Manso (Studio dell’Attore – Milano) e Dominic De Fazio (Actor’s Studio – New York). Intorno alla metà degli anni 80, incontra Marco Baliani e lavorando con lui, trova nel linguaggio della narrazione teatrale la possibilità di approfondire da una parte il lavoro sull’espressività del corpo, dall’altro il lavoro sul mondo interiore e sensoriale del personaggio. Le sue parole, i suoi gesti evocano nello spettatore immagini tanto concrete da poter essere paragonate ad un film. Ha lavorato con diverse compagnie tra le quali il Teatro dell’Elfo di Milano.